Annunciati i nomi dei giurati che assegneranno gli ambiti premi alla Mostra del Cinema di Venezia per l’edizione del 2023.
Procedono spediti i lavori per l’organizzazione dell’80esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, che accoglierà come di consueto le stelle più brillanti del panorama internazionale in Laguna, dal 30 agosto al 9 settembre 2023. Annunciati i componenti delle tre giurie che assegneranno gli ambiti premi.
Sono tre le commissioni incaricate di giudicare le pellicole in concorso alla Biennale Cinema del capoluogo veneto: anche quest’anno, i nomi internazionali scelti per tale ruolo sono tutte personalità illustri del settore, tra registi da Oscar, attori e direttori di festival. Presenti anche degli italiani, come il regista della serie Netflix Baby.
La giuria di Venezia 80
Venezia 80 è il Concorso che assegna in ogni edizione il prestigioso Leone d’Oro al Miglior Film, così come il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria, il Leone d’Argento – Premio per la Miglior Regia, e, tra gli altri, la Coppa Volpi alle migliori interpretazioni maschile e femminile, e il Premio Marcello Mastroianni ad un attore emergente.
Per il 2023, è Damien Chazelle a presiedere questa giuria: regista, sceneggiatore e produttore, è il più giovane ad aver ricevuto il premio Oscar alla Miglior Regia per il film musicale La La Land. Tra gli altri suoi lavori importanti, ricordiamo First Man, del 2018 e Babylon, del 2022, entrambi plurinominati agli Academy Awards.
Insieme a lui, Jane Campion, regista da Oscar, vincitrice di due Leoni d’Argento e prima donna ad aver ottenuto la Palma d’Oro a Cannes con Lezioni di piano, Laura Poitras, giornalista e regista premiata a Venezia, agli Oscar e al Pulitzer, Martin McDonagh, che ha fatto incetta di Golden Globe nel 2022 con Gli spiriti dell’isola, e l’italiano Gabriele Mainetti, director di Lo chiamavano Jeeg Robot e Freaks Out. E ancora, la regista Mia Hansen-Love, l’attore Saleh Bakri, l’argentino Santiago Mitre, e l’attrice cinese Shu Qi.
La giuria di Orizzonti
I Premi Orizzonti vengono assegnati per Miglior Film, Migliore Regia, Miglior Interpretazione maschile e femminile, Miglior Sceneggiatura e Miglior Cortometraggio, oltre a Premio Speciale della Giuria.
A capitanare tale commissione troviamo Jonas Carpignano, regista, sceneggiatore e produttore italiano, ma nato a New York. Suo il film A Ciambra, del 2017, vincitore a Cannes e di un David di Donatello per Miglior Regista, così come il lungometraggio A Chiara, premiato con un David.
Ad accompagnarlo nell’assegnazione dei premi, il francese Jean-Paul Salomè, regista di Arsenio Lupin nel 2004 e di La Syndacaliste, presentato proprio in questa sezione nel 2022. Ci sono poi Tricia Tuttle, importante direttrice dei festival del British Film Institute London Film Festival e London LGBTQIA+ Film Festival, Kahlil Joseph, regista e artista fondatore dell’Underground Museum a Los Angeles e collaboratore di Beyoncè nel film Lemonade, ed infine la tunisina Kaouther Ben Hania, che ha diretto la pellicola candidata agli Oscar L’homme qui a vendu sa peau.
La giuria del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”
Molto ambito è anche il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, che sarà consegnato insieme ad un assegno di 100.000 dollari al più valido tra i lungometraggi di debutto presentati nelle varie sezioni della Biennale.
Alice Diop è la presidente di questa giuria: regista e sceneggiatrice proveniente dalla Francia, ha vinto proprio il Leone del Futuro nel 2022 con Saint Omer, opera che le è valsa anche il Leone d’Argento nello stesso anno.
Accanto a lei, siede l’italiano Andrea De Sica, vincitore di un Nastro d’Argento nel 2017 con I figli della notte ed in seguito regista di una popolare serie Netflix, Baby, ora impegnato con la produzione di Uonderbois, la novità di Disney+. Ancora, troviamo Laura Citarella, regista e produttrice argentina che ha firmato titoli come Ostende e Trenque Lauquen, Faouzi Bensaidi, attore e regista di opere pluripremiate come La Falaise, e Chloe Domont, regista e sceneggiatrice made in USA, dietro la macchina da presa di alcuni episodi della serie HBO Ballers e del film Fair Play, a breve su Netflix.